DR1: abituarsi alle nuove responsabilità!
GERBALDO SAVIGLIANO 66 – ACAJA FOSSANO 70
16-12, 15-20, 16-22, 19-16
Savigliano: Stima, Corradini 3, Masento 13, Carena, Giordano 2, Maero 11, Eula 8, Giordanengo, Introini, Mondino 16, Ambrosino, Marchetti 13. All.: Zani
SAVIGLIANO – La Gerbaldo Costruzioni Savigliano non riesce a sbloccarsi nella prima partita casalinga dell’anno. Nel secondo Derby della Granda consecutivo le Pantere ospitano la neopromossa Acaja Fossano degli Ex Mondino e Gabry Sales. Coach Ezequiel Zani conosce però la pericolosità dell’avversario, soprattutto le 3 guardie più temibili Mondino, Giordano ed il neoacquisto acajotto Luca Cortese, con stagioni importanti giocate in serie B ad Alba e C a Bra.
Nel primo quarto Acaja si dimostra capace di correre in contropiede e trovare buone soluzioni ma Savigliano si dimostra all’altezza della situazione con un buon impatto da parte del quintetto base e dei subentranti. L’intensità prodotta dalle Pantere le porta a chiudere i primi 10 minuti sul punteggio di 16-12. Nel secondo quarto Acaja invece riduce lo strappo progressivamente fino a mettere il naso avanti di un solo punto: 32-31 per gli ospiti all’intervallo lungo.
Nel terzo quarto Acaja si dimostra più precisa e commette meno errori, trovando anche buone percentuali da 3: una bomba da distanza siderale di Cortese, una di Pigoli ed un’altra dell’intramontabile Alberto Mondino chiudono il terzo parziale sul 54-47 in favore dei biancoblú. Savigliano però non ci sta per nulla, lotta spronata in difesa da una solida prova di Maero, trova tiri liberi preziosi con capitan Masento e viene guidata dalle solite giocate di pura classe di Ciollo Mondino. A meno di 1 minuto dalla fine un positivo Marchetti trova una tripla ben costruita che porta a -2 i ragazzi di Zani. Tuttavia Acaja mantiene la lucidità, realizza due liberi con Cortese Luca che portano sul +4 la compagine allenata da Cristiano Carchia . Sarà anche il divario finale tra le due squadre. Le Pantere che speravano di gioire della prima vittoria in campionato di fronte al numeroso pubblico accorso a rifarle, devono ancora attendere.
«É stata una partita molto difficile contro una squdra molto esperta ma abbiamo provato a contenere il loro grande talento giocandocela fino alla fine. Noi al contrario loro siamo una squdra molto giovane con molto giocatori che devono ancora abituarsi a nuovi ruoli e responsabilità rispetto agli anni scorsi. Continueremo a lavorare cercando di farci trovare pronti già dal prossimo impegno contro reba».
Si spera per poco tempo, dato che Martedì 22/10 alle ore 21,15 si va in scena a Torino, ospiti di Reba, anche essa con un record di 0-3 ma compagine temibile, scesa la scorsa stagione dalla Serie C.