Gold Rush Accomplished

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Sono passati dieci anni e tutto è cambiato. La sera del 23 maggio 2009 capitan Andrea Beccaria e coach Marco Spanu trascinavano la “Cogein” alla conquista della C1 contro Domodossola. Al Palaferrua risuonavano cori come “E DOMO NON CANTA PIÙ!!!” e “MAMMA BUTTA LA PASTA”, mentre il Bandito Massimiliano Marcello insegnava la pallacanestro fornendo assist spettacolari ai due lunghi: l’esperto Emiliano Francione, con l’immancabile fazzoletto di stoffa in tasca, e il temutissimo Morris, che aveva portato tutta la famiglia a ballare per lui a bordo-campo ad ogni canestro segnato. Un Franz prossimo ad appendere le scarpe al chiodo regalava ancora sprazzi di puro talento alla curva che lo applaudiva. “Mino” Giacomo Arnolfo era il classico giocatore genio-sregolatezza, con una voglia immensa di giocare, autore di pazzi canestri in coast-to-coast. Poi Marco Nasari, Giacca, Marco Faccia e “il Poz” Simone Bertello.
Tra i giovani c’era già lui, Il Lupo, che iniziava a macinare minuti in prima squadra, finendo la serata con i capelli tinti di rosso e la retina del canestro come collana.
Coach Andrea Fiorito era alle sue prime esperienze alla guida delle giovanili, Coach Ciaky era uno studente di fisioterapia e Coach Mattia Racca giocava in Under 13. Paolo Mondino e Riccardo Giorsino erano gli under in Serie D, Andrea Icardi si destreggiava ancora nei “bassifondi cebani”, Arby Grezda e Maffo militavano in Under 15 e Joshua Olowu e gli altri giovani giocavano nelle diverse categorie di minibasket.
Sono passati dieci anni e tutto è cambiato, o forse no: oggi i cori risuonano ancora nel nostro tempio del basket “CHE BELLO È, QUANDO ESCO DI CASA, PER ANDARE AL FERRUA, A TIFAR LE PANTERE!!!” , oggi il Pres. Marco Testa è ancora il primo tifoso della squadra, oggi il Lupo ha di nuovo preso le forbici per tagliare le retine dei canestri, oggi l’Amatori Basket Savigliano torna nel campionato che si merita…
Quest’anno abbiamo festeggiato il quarantennale della fondazione della società, si sa: gli anni passano i giocatori e gli allenatori cambiano, ma lo spirito della pantera non muore mai!! Grazie a tutti quelli che ci hanno sostenuto in questa impresa straordinaria, anche nei momenti più difficili. Adesso ci godiamo la vittoria di questa fantastica “Gold Rush”, ma rimaniamo sempre pronti per nuove sfide!!!