Intervista a Joshua Olowu

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Qual è stato il momento più emozionante della stagione?

Sicuramente vincere gara 5 delle finali play-offs contro Vercelli in casa in una splendida cornice di pubblico. Vincere un campionato e conquistare la promozione è già emozionante di per sé, ma farlo in una serie ed in una partita tiratissima e sudata fino all’ultimo minuto, rende il tutto ancora più speciale.

Avete giocato gara 4 in trasferta in svantaggio per 1 a 2, qual è stato il segreto per ribaltare la serie e completare la “Gold Rush”?

Il fattore decisivo è stato crederci fino alla fine. Quando sei con le spalle al muro, la cosa più importante è che la squadra rimanga unita e che ci creda fino alla fine. Tutti i componenti della squadra, sia i giocatori (anche i giovani in panchina che hanno dato un immenso contributo emotivo), che lo staff tecnico avevano un solo obiettivo: la promozione in C Gold. Un particolare ringraziamento va anche ai nostri tifosi che sono venuti fino a Vercelli in una gara infrasettimanale per sostenerci nella partita che è stata decisiva per il verdetto finale della serie.

Cosa ti aspetti dalla prossima stagione: l’obiettivo è la salvezza o si punta ai play-offs?

Salire di categoria e fare bene non è mai facile. L’obiettivo più razionale sarebbe quello di puntare alla salvezza e dare il tempo sia alla società che alla squadra di abituarsi al livello di gioco più alto. Ma io sono troppo ambizioso per dare una risposta del genere. L’obiettivo che ci poniamo sin dal primo giorno della preparazione devono essere i play-offs. Non dobbiamo mai scendere in campo pensando di aver già perso la partita in partenza. Ovviamente salire di categoria implica dover affrontare giocatori che hanno un livello tecnico e tattico più alto. Dobbiamo essere bravi a puntare sulla difesa, sull’unità di squadra e sulla mentalità giusta.

“Ciollo”, un veterano della squadra, non ci sarà la prossima stagione, cosa ti mancherà di più di lui in allenamento e in partita?

Ciollo è un ottimo giocatore che mette sempre la squadra prima di se stesso. È un giocatore molto versatile sia in difesa, dove può marcare gli avversari con ruolo 3-5, che in attacco dove può giocare in post e creare spazi con il suo tiro da tre. Ma la cosa che mi mancherà di più è il suo lato umano: Ciollo è una grande persona, umile e genuina che ci mancherà sicuramente in spogliatoio.

Cosa vuoi dire al pubblico che ha sostenuto te e la squadra anche nei momenti più difficili?

Un grande grazie! Come ho già menzionato prima, specialmente in gara 4 tanta gente si è fatta un viaggio di due ore in macchina per sostenerci in una partita infrasettimanale in cui eravamo con le spalle al muro. Non è da tutti, perché di solito il pubblico appare solo quando inizi a vincere! Anche quello fa piacere ovviamente, specialmente in gara 5 in cui il PalaFerrua era stracolmo!

Quali sono state le motivazioni che ti hanno spinto a rinnovare con la nostra società?

Per vincere un campionato di solito non basta avere i giocatori più forti: serve una squadra, serve gente a cui fa piacere lavorare insieme e che mette gli obbiettivi della squadra al di sopra dei propri. A Savigliano ho trovato proprio questo. Da esterno non è mai facile integrarsi in una squadra in cui tutti si conoscono sin dalle giovanili. Ma sono stato positivamente sorpreso dalle braccia aperte che mi hanno accolto e dalle relazioni interpersonali che ho potuto costruire in quest’anno. Aver vinto il campionato con questa società e poter vestire la stessa maglia nel prossimo, rende la C Gold ancora più speciale!