DR1: Ancora un turno per la salvezza!

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MONTALTO DORA 64 – GERBALDO SAVIGLIANO 51
26-16, 9-16, 15-12, 14-7

Savigliano: Corradini 10, Di Maria M., Giordano, Maero 1, Miretti 4, Eula 9, Mellano 1, Mondino 5, Di Maria L., Fraire 2, Marchetti, Pautassi 19. All.: Zani, Eandi

MONTALTO DORA – La Gerbaldo Decorazioni Savigliano esce sconfitta da gara 3 in quel di Montalto Dora e dovrà sfidare, questa volta col fattore campo a favore in caso della “bella”, Borgomanero, che ha perso il primo turno di Playout contro i cugini di Saluzzo.
La partita, come purtroppo spesso è avvenuto in stagione, vede una partenza ad handicap da parte dei ragazzi di Coach Zani: la via del canestro viene trovata con difficoltà (costante per tutta la partita) e sono troppi i punti concessi all’esperta squadra avversaria: 26-16 dopo i primi 10 minuti.
Similmente al secondo quarto di gara1, Savigliano suona la carica nel secondo quarto con un parziale di 16-9, condotto da un tarantolato Pautassi (migliore in campo per le Pantere) ed il giovane Corradini che continua a garantire prestazioni solide, coadiuvato da un Eula energico.
Si va alla pausa lunga sul 35-32 in favore Montalto.
Dopo ormai 3 partite giocate sembra chiaro il concetto di imprimere pressione agli avversari in difesa e cercare il contropiede per metterli in difficoltà.
Al rientro il terzo quarto risulta equilibrato, con Savigliano che mette addirittura il naso avanti a 3 minuti dalla fine (+1) ma poi viene nuovamente superata. Entrando nell’ultima frazione è di 5 punti il gap da colmare.
La Gerbaldo in effetti concede solo 14 punti ma ne segna la miseria di 7. Le percentuali del tiro da fuori sono infatti impietose: 1/18 da 3 punti così come anche la percentuale ai tiri liberi: 10/23. La serata storta al tiro è quindi uno dei principali motivi che conducono al punteggio finale di 64-51 in favore di Montalto che guadagna meritatamente la salvezza ed a cui vanno fatti i complimenti.
«Purtroppo abbiamo sprecato l’occasione di chiudere il discorso salvezza. La troppa discontinuità ci ha costretti ancora una volta a rincorrere per tutta la partita, cosa che non dovrà assolutamente accadere in gara 1: dovremo farla da padroni fin da subito», le parole di Federico Miretti.
Delusione nelle fila biancorosse ma nulla è perduto: come anticipato la serie contro Borgomanero vede il fattore campo in casa ed la Squadra Coach Zani/Eandi vuole a tutti i costi mantenere la categoria, che cercherà con ogni mezzo ed orgoglio di difendere.