Intervista ad Ayoub Blidi

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Qual è stata l’emozione quando hai calcato i primi passi in una partita ufficiale?

Sicuramente l’emozione era alle stelle, non credevo di poter partecipare a una partita ufficiale in C, è stato il mio primo anno da giovane quindi non avevo esperienze sul campo con dei giocatori più grandi di età e preparati fisicamente.

Com’è stato far parte di una squadra senior? Cos’hai potuto apprendere dai tuoi compagni di squadra?

È stato veramente importante fare parte della squadra. Ho conosciuto tantissimi ragazzi e non ne vorrei dimenticare neanche uno, perché tutti mi hanno lasciato qualcosa, sia dal punto di vista sportivo, che dal punto di vista umano. Con tutti i miei compagni ho condiviso tante gioie e anche dolori specialmente nelle ultime partite del play-off. Ognuno dà il meglio di sé. Gli allenamenti sono importanti quanto le partite. Tutti i miei compagni sono stati disponibili e grazie a loro ho potuto migliorare i miei punti deboli.

Qual è stato il momento più emozionante della stagione?

Sicuramente il momento più emozionante è stato il suono della sirena e il fischio finale dell’arbitro in gara 5, era strepitoso vedere gli spalti pieni di gente vestiti di rosso a tifare le pantere, la felicità in panchina dei compagni e di tutti quelli che la circondano tra Pres., gli allenatori e il medico di squadra…

Dalle giovanili alla prima squadra c’è una grande differenza, qual è il miglior insegnamento che hai ricevuto durante questa stagione?

Sicuramente c’è una grande differenza tra le giovanili e la prima squadra, infatti quando gioco con le giovanili mi sento avvantaggiato sia fisicamente sia dal punto di vista tecnico, grazie agli allenamenti fatti con la prima squadra. Riguardo questa stagione vorrei ringraziare di cuore il mio allenatore Andrea Fiorito e l’assistente Racca per gli insegnamenti che mi hanno dato sia con le giovanili che con i senior e per tutto l’impegno che ci mettono ad organizzare gli allenamenti e le trasferte.

Sei stato confermato in C Gold, una categoria superiore, sarà più difficile trovare spazio in partita o la “gavetta” di quest’anno ti aiuterà ad aver più chances di giocare?

Si, sono stato confermato in serie C Gold, sarà una categoria difficile da affrontare, ma non si molla mai…. Certamente sarà un anno impegnativo, però non mi arrenderò, porterò questo obiettivo fino alla fine come l’anno scorso. C’è sempre la possibilità di entrare in campo anche solo 4 o 5 minuti a partita, ma non importa il tempo che giocherò, bensì partecipare e lottare fino all’ultimo secondo per un pallone recuperato o un rimbalzo preso per raggiungere risultati rilevanti per la squadra.