Serie D: Polveri bagnate!
FuturService Savigliano – Gators 58-71
(11-26, 13-10, 16-23, 18-12)
FuturService Savigliano: Giraudo, Giordano 3, Marchetti, Abrate 14, Miretti 9, Giannotto 8, Brero 4, D’Amelio 8, Mellano n.e., Ferrero 12, Sabena, Rosa n.e. All.: Fiorito, Bertolini, Bacci.
Gators: Marengo 34, Nasari 4, Nicola S. 8, Robasto 4, Catalano 9, Nicola V. 8, Nicola A. 2, Fantini 2, Lieto n.e., Borda, Stima n.e., Roano n.e. All.: Giorgianni, Mondino, Introini.
Prima partita del girone di ritorno per le Pantere di coach Fiorito, che si trovano ad affrontare i Gators nel derby saviglianese, sfida sulla carta molto ostica.
I biancorossi scendono in campo con un quintetto inedito: Giraudo, Giannotto, Miretti, Brero e Ferrero. I due lunghi saviglianesi hanno il difficile compito di limitare il mismatch di Marengo (212 cm di altezza). Coach Giorgianni risponde con: Nicola S., Robasto, Fantini, Nasari e proprio Marengo. Gli ospiti partono subito forte, con le penetrazioni di Stefano Nicola, ma soprattutto con i 14 punti nella frazione di Marengo, che decide di prendere residenza in area e afferrare numerosi rimbalzi offensivi, con conseguenti due punti a referto. Ma il grande problema della squadra biancorossa è la fase offensiva, durante la quale non viene soddisfatta la richiesta dei coach di correre veloce in contropiede, essendo così costretti a giocare a difesa schierata. A questo si aggiunge la bassa percentuale da dietro l’arco dei tre punti (18% al termine del match) che porta al punteggio di 11-26 a fine primo quarto.
Nella seconda frazione le Pantere iniziano a riscattarsi. Abrate è molto propositivo in attacco (con 14 punti a fine partita) e i lunghi lavorano meglio in difesa, limitando sia Marengo che Walter Nicola. Anche Miretti, accoppiato difensivamente ad un opaco Nasari per tutto l’arco del match, gli concede poco o nulla, con l’esterno biancoverde che segna solo 4 punti (rispetto a una media stagionale di più di 22 punti a partita). Le Pantere riescono quindi ad assottigliare lo svantaggio, ma ancora non basta, perché all’intervallo lungo il tabellone recita 23-36.
Alla ripresa Marengo torna protagonista, con tantissimi tiri tentati, altrettanti sbagliati, ma i rimbalzi offensivi sono troppo spesso nelle sue mani, concedendo seconde occasioni che sono letali per le Pantere. Anche il play Catalano, al rientro da un infortunio, riesce a distinguersi tra le fila degli ospiti, subendo numerosi falli su tiro che lo portano in lunetta. Nonostante tutto i biancorossi riescono a contenere lo svantaggio portandosi in alcune occasioni a meno di 10 lunghezze, utilizzando la zona 3-2 per favorire i recuperi difensivi e i conseguenti contropiedi. Il tempo però scorre troppo velocemente e, nonostante un parziale nel quarto periodo di 18-12 per i padroni di casa, la partita termina sul 58-71.
Il derby è sempre una partita diversa dalle altre e sicuramente la sconfitta fa male, ma si può senza dubbio affermare che la squadra è in crescita costante e i limiti fisici dovuti alla giovane età media possono essere in parte sopperiti da una buona coesione di gioco.
Prossimo incontro: Domenica 16 maggio, Torino TEEN – FuturService Savigliano, ore 18:00.